lunedì 30 agosto 2010

martedì 15 giugno 2010

Disegnare testa e viso

La sequenza mostra le varie fasi del processo di costruzione grafica di testa e viso femminile, 2010.

sabato 5 giugno 2010

Luci colorate

Figura femminile in fase di lavorazione: forme del corpo e dei dettagli, 2010.

L’intensità cromatica del rosso può essere sfruttata per conferire risalto ai dettagli.

sabato 15 maggio 2010

Uno studio in blu

Figura femminile in fase di lavorazione: forme del corpo e dei dettagli, 2010.

Sull’abbozzo eseguito con il pastello blu (a sinistra) si definiscono in nero i contorni del disegno “pulito” (a destra).

mercoledì 5 maggio 2010

Illuminerò il tuo cammino nelle tenebre

1. Disegno di Jack Skeletron, protagonista del film Tim Burton’s The Nightmare Before Christmas (1993), 2010, gesso, grafite, pastello.

2. Disegno di un fotogramma tratto dal cortometraggio Vincent (1982), 2010, grafite.


Tim Burton deve essere molto soddisfatto del suo ruolo nella storia della settima arte. Al contrario del resto dei registi hollywoodiani, è uno che è riuscito a crearsi una nicchia tutta sua, fatta di parabole gentili e malinconiche, di universi personalissimi e visionari, con uno stile sofisticato e assolutamente inconfondibile, nonché contaminato dalle atmosfere espressioniste dei classici dell’horror del passato (quelli della Hammer tanto per intenderci) che ogni tanto colora con i suoi pastelli ultrakitch. Anche noi facciamo parte di quel microcosmo solo all’apparenza così minaccioso. Ne facciamo parte nel momento in cui sentiamo che le parole dei personaggi che animano i suoi film sono le stesse che sentiamo noi nel momento di massima solitudine e di estrema incomprensione.

(dal Saggio di Fabio Secchi Frau - Timothy William Burton)

martedì 20 aprile 2010

giovedì 15 aprile 2010

Materiale in corso di lavorazione

Quando cerco di realizzare un disegno su commissione, faccio tante “proposte” diverse, rispettando la richiesta del destinatario.

Alla fine ottengo tante figure che mi sembrano interessanti.

Anche se il più delle volte non sono l’idea che cercavo, potranno essere utilizzate per qualche altro progetto.

Non si butta via niente!

sabato 10 aprile 2010

Tecnica mista

Ciao a tutti!

Innanzitutto, ringrazio tutti voi per aver lasciato, nuovi commenti e scritto mail.

A fine di ciò che ho pubblicato in data 15 gennaio 2010, vi presento la pseudo locandina di chiusura che altresì un indice con le presentazioni in anni, delle varie pubblicazioni, un disegno/icona per ogni anno a titolo esplicativo.

Il 2010 si presenta con un punto interrogativo...cosa ci porterà di nuovo?

giovedì 25 febbraio 2010

Sei l’unico fiore del mio giardino: ti curerò per sempre

Rielaborato di un disegno decorativo, inserito nel biglietto – presente nell’immagine –, del 18 febbraio 2006, datomi dalla mia ragazza.
Tecniche artistiche: grafite, inchiostro, pastello.

sabato 20 febbraio 2010

Antiaccademia

1. Copia di Cena in Emmaus - Caravaggio (particolari), 2005, grafite, pastello.

2. Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, Cena in Emmaus, 1601, olio su tela, 141x196,2 cm, Londra, National Gallery.


Come poté un ragazzo lombardo, apprendista pittore, arrivato a Roma all’età di circa diciotto anni, costruirsi, crescere, straripare dalle zone basse di piazza Navona, oltre il Tevere, oltralpe, oltre il suo secolo e i secoli successivi, arrivare fino a noi quale uno dei più alti moniti (forse il più stabile e compatto), imporsi quale bandiera del moderno alle scelte più disperate, alle fazioni più contrastanti? Come è possibile che ancora oggi, dopo Kandinsky o Mondrian, il passante più casuale, o patito di Pollock o di Rauschenberg, o il più condiscendente elettore dell’arte ludica, entri in San Luigi dei Francescani e senta riaprirsi in petto una piaga che credeva chiusa per sempre?

Sono domande senza risposta, o la cui sola risposta possibile (da molti tenuta in dispregio) è che la verità di una grande passione creativa si misura dalla sua durata, dalla sua capacità di riproporsi come fonte d’acqua viva alle ideologie, alle nuove convinzioni, ai nuovi gusti: mostrare una faccia nuova, mai vista prima.

(dalla Presentazione di Renato Guttuso - I Classici dell’Arte, Caravaggio)

lunedì 15 febbraio 2010

Il divino ribelle

1. Copia di La Sibilla Libica - Michelangelo (particolari), 2005, grafite.
2. Michelangelo Buonarroti, La Sibilla Libica, 1511, affresco, 395x380 cm, Città del Vaticano, Palazzi Vaticani, Cappella Sistina, con iscrizione “libica” entro il cartiglio.

Michelangelo fu uomo di corte, come Raffaello: la sua attività si svolse sotto il segno di signori e di papi, e fu determinata dalle loro intenzioni. Dal servire alle corti acquistò una gloria immensa ed infinite amarezze; dovette accettare il contatto con un ambiente che offendeva i suoi scrupoli religiosi; penò a farsi pagare; si sentì legato ad un lavoro fisso, altrettanto pesante che la nostra vita di ufficio ed assai meno tranquillo.

Il miracolo dell’arte di Michelangelo non sta nella grandiosità delle opere da lui concepite ed eseguite ma pagate e volute dalla curia pontificia; sta nella sua dirittura morale e nell’aderenza a questa del suo stile.

(dalla Presentazione di Eugenio Battisti – I Classici dell’Arte, Michelangelo)

mercoledì 10 febbraio 2010

Sognare

Disegno decorativo, inserito nella relazione illustrativa del progetto per collana in oro bianco, dal titolo Sognare, 2004, grafite, inchiostro, pastello.

venerdì 5 febbraio 2010

Esame di maturità 2004 - seconda prova

Progetto di un fermaglio, da proporre ad un pubblico giovanile, 2004, grafite, pastello.

Giunti alle ferie meritate, di quell’anno, ho riprodotto, in parte, la prova richiestami, per inserirla nel mio “portfolio”.

Cosa ne pensate?

mercoledì 20 gennaio 2010

venerdì 15 gennaio 2010

Tecnica mista

Ciao a tutti!

Dopo la pausa festiva, torno ad aggiornare...con, una novità: spero che la riteniate interessante!

Innanzitutto, ringrazio tutti voi per aver lasciato, durante la mia assenza, nuovi commenti e scritto mail. Sappiate che mi avete fatto cosa molto gradita e conto di ritrovare spesso le vostre visite!

La locandina qui presente, pubblicità all’evento sopra citato, è l’anticipazione a un racconto – seppure breve –, a ritroso nel tempo, sulle mie esperienze maturate, nel mondo del disegno, durante gli anni scolastici e no.

Aspettando i vostri commenti, nel corso delle varie pubblicazioni mi auguro di presentarvi opere di favorevole interesse.

In locandina: studio di Una donna vestita di sole (Ap 12,1), 2005, grafite, pastello, elaborazione grafica.

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